Ogni azienda, di qualsiasi dimensione a, si impegna nella ricerca costante di cambiamento e innovazione per gestire le esigenze di un mercato in continua evoluzione, due elementi che devono essere accompagnati necessariamente dalla formazione. I finanziamenti per la formazione rappresentano uno strumento facile e a fondo perduto per gestire il cambiamento, senza incidere sul conto economico dell’azienda.

Formazione a costo 0: com’è possibile?

Spesso inconsapevolmente, ogni azienda versa obbligatoriamente all’INPS lo 0,30% dei contributi  mensili sotto forma di versamento aggiuntivo per la formazione.

Ma come utilizzare questo investimento obbligatorio? L’azienda può decidere di sfruttare quello che già paga -considerando che per ogni dipendente vengono accantonati circa 40 euro all’anno- iscrivendosi gratuitamente ad uno dei  fondi interprofessionali attivi e utilizzando questi fondi per la  formazione continua dei propri dipendenti.

Si tratta semplicemente quindi di recuperare quanto l’azienda già versa obbligatoriamente tutti i mesi come contributo aggiuntivo di legge ai versamenti INPS.

Grazie a questa iscrizione può anche attingere al proprio accantonato o a degli avvisi emessi periodicamente, che consentono di avere finanziamenti a fondo perduto anche di diverse migliaia di euro l’anno.

Per effettuare l’iscrizione è necessario scegliere il fondo (sono una ventina in tutto)

A quale fondo ci si iscrive?

Non esiste un fondo ideale, dipende dalle caratteristiche dell’azienda:

• Da come è organizzata
• In che località si trova
• Che esigenze di formazione ha
• Se l’azienda ha necessità sporadica di fare corsi
• Se ha bisogno di una formazione costante.

Come possono essere utilizzati i fondi?

Dipende dalle caratteristiche dell’azienda, ma generalmente possono essere usati in due modi:

• Utilizzo diretto
• Utilizzo accedendo ad avvisi

L’utilizzo diretto prevede che l’azienda definisca un piano formativo o una serie di corsi di formazione e lo sottoponga al fondo. Eroga i corsi, ne sostiene i costi che vengono rimborsati al 100% dal fondo dopo una rendicontazione

Gli avvisi sono progetti che periodicamente quasi tutti i fondi stimolano, gestiti da enti o società di formazione che raggruppano le esigenze di un certo numero di aziende anche non collegate tra di loro. In questo modo si presenta un piano a fondo perduto molto più ampio e l’azienda può attingere al finanziamento globale (ma solo se ha aderito in sede di presentazione del progetto). In buona sostanza l’azienda all’inizio “prenota delle ore di formazione “individuando le sue esigenze formative e quando il progetto viene approvato dal fondo incomincia l’erogazione senza nessun costo a suo carico. La formazione che può essere spesata è di tutti i tipi ad eccezione della formazione obbligatoria

Rispetto ai fondi e ai finanziamenti per la formazione ci sono diversi livelli di consapevolezza in azienda:

• Primo livello: L’azienda non sa di stare già spendendo dei soldi per la formazione, cioè il versamento aggiuntivo all’Inps, e non sa di poterli sfruttare
• Secondo livello: L’azienda può accedere ai fondi professionali. Inoltre, poichè deve restare sul mercato e vuole crescere, ha necessità di un sostegno in termini di consulenza e di formazione
• Terzo livello: L’azienda accede ai finanziamenti per la formazione. E’ però necessaria tutta una parte burocratica, spesso noiosa e incomprensibile: l’azienda gustamente deve fare altro per portare valore.

La tua azienda a che livello si trova?

A qualsiasi livello si trovi l’azienda, è fondamentale affidarsi a esperti che sollevino dalla parte burocratica permettendole di dedicarsi in toto alla formazione che le serve per raggiungere i suoi obiettivi con il vantaggio ch ei costi sono totalmente rimborsabili dal finanziamento richiesto al fondo.

Per questo ci siamo affidati a CFM, un partner con una vasta e decennale esperienza in questo ambito, che mette a disposizione delle aziende nostre clienti le soluzioni più pratiche per ottimizzare le risorse senza appesantirne il lavoro